Il 45esimo presidente però sa benissimo che dal punto di vista elettorale l’eliminazione del diritto all’aborto rappresenta un grosso svantaggio per lui e i repubblicani. Difatti, durante la campagna per le primarie repubblicane aveva condannato la legge di vietare l’aborto dopo 6 settimane approvata dalla Florida. Ron DeSantis, il governatore del Sunshine State, l’aveva promossa cercando di piazzarsi alla destra di Trump per aiutarsi a vincere la nomination del Partito Repubblicano senza però avere successo. Adesso lo “sbaglio” di DeSantis suggerito da Trump si è avverato. La Corte Suprema della Florida ha giudicato costituzionale la legge sul divieto dell’aborto dopo sei settimane ma allo stesso tempo ha conferito legalità a un referendum sul diritto all’aborto che farà parte dell’elezione a novembre. Sarà un grosso vantaggio per i democratici e anche per Joe Biden perché incoraggerà le donne a recarsi alle urne per difendere il loro diritto.
Lo si è già visto in altri Stati dopo la revoca di Roe V. Wade avvenuta nel mese di giugno del 2022. Sette Stati hanno già sancito il diritto all’aborto mediante referendum, incluso alcuni pendenti a destra come il Kansas, il Kentucky, il Montana e l’Ohio aggiungendosi ad altri che pendono a sinistra come la California e il Vermont. Gruppi favorevoli all’aborto stanno lavorando per raccogliere firme per piazzare referendum alle elezioni di novembre in una dozzina di altri Stati. [...]
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