Con la pandemia avevano risparmiato, mettendo da parte denaro in tempi incerti. Ma ora sono tornati ad attingere ai propri conti correnti, soprattutto per far fronte all’inflazione. O per investire.
Ecco perché alla fine del 2023 i depositi degli italiani sono diminuiti di 43 miliardi di euro rispetto al 2022 (in calo del 3,6%). Il saldo totale nazionale resta comunque parecchio elevato, superiore a 1.151 miliardi. A essere preoccupante è principalmente il profondo squilibrio, rilevato nella maggior parte delle regioni, tra liquidità dei correntisti e popolazione residente. [...]
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