Il recente Documento di Economia e Finanza pubblicato dal governo sta ancora facendo discutere. In particolare, per la scelta inusuale di non pubblicare le previsioni programmatiche di bilancio.
Infatti, il DEF, che viene deciso ogni anno dal governo entro ogni 30 aprile, ha sempre previsto al suo interno – oltre ad una stima su come si evolverebbero le principali variabili macroeconomiche nel contesto vigente – una parte programmatica in cui esprimeva già le proprie intenzioni in termini di saldo di bilancio per gli anni successivi, considerando la futura legge di bilancio. E allora perché il governo ha optato per un’omissione palese dei saldi programmatici? [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: