Il presidente Biden ha recentemente proposto un piano di tassazione al 44% sulle transazioni in criptovalute, scatenando come immaginabile un’ondata di opposizioni. La mossa, mirata ad aumentare le entrate fiscali, ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori e le aziende del settore, temendo un impatto negativo sull’innovazione e la competitività internazionale degli Stati Uniti nel mercato delle criptovalute.
Le critiche maggiori emergono dalla convinzione che una tassazione così elevata possa disincentivare gli investimenti e l’innovazione nel settore delle criptovalute. Gli oppositori sostengono che tali misure fiscali possano indurre le aziende di mining di criptovalute a trasferirsi in nazioni con regimi fiscali più favorevoli, minando la leadership degli Stati Uniti nel settore. [...]
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