Secondo il Bollettino statistico Intermediari della Consob: “A fine 2023 il controvalore degli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani a fronte della prestazione di servizi di investimento e di gestione del risparmio risulta cresciuto del 21,1% rispetto al dato di fine 2022, in prevalenza per l’incremento di strumenti finanziari di tipo obbligazionario.”
Il patrimonio è passato dai 3.193,6 mld di fine 2022 ai 3920,7 di fine 2023. Qualche dubbio resta, considerando che la somma dei singoli valori riportati di fine 2023 è 3.883,3 che corrisponderebbe al +21,1% approssimato riportato sopra. Anche la Consob può sbagliare! In definitiva quasi il 30% del portafoglio presso intermediari italiani è composto da titoli di stato domestici. [...]
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