Si riaccendono i riflettori sugli affari della famiglia Biden in Ucraina. Nel 2014, poco dopo il golpe di Euromaidan, l’allora vicepresidente Usa fece la sua prima visita a Kiev. Era l’aprile 2014. Rivolgendosi alla Rada, Joe Biden dichiarò che “la corruzione non potrà più avere spazio nella nuova Ucraina”, sottolineando che gli Stati Uniti "sono la forza trainante dietro il Fmi” e stavano lavorando per assicurare a Kiev "un pacchetto multimiliardario per aiutare" il governo.
Nello stesso periodo, Hunter Biden venne nominato nel consiglio di amministrazione di Burisma. Il figlio dell’allora vice di Obama aveva già ottenuto un incarico presso il National Democratic Institute (Ned), un’organizzazione di "promozione della democrazia" finanziata dagli Stati Uniti: Hunter venne arruolato nel consiglio d’amministrazione della società ucraina, a 50 mila dollari al mese, nonostante la sua totale mancanza di esperienza nel settore energetico e negli affari ucraini. Ora un ex deputato svela alcuni retroscena sui torbidi affari della famiglia Biden nel Pese. [...]
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Sara-Gallo-158019
·22 maggio
Andiamo bene...
Giovanni-Ferrara-158290
·22 maggio
Biden lasci il posto a persone più competenti...