L’orchestrina europea continua a suonare, mentre la nave affonda: il ritorno al Patto di Stabilità e gli obiettivi ambiziosissimi della Next Generation-Ue con la duplice transizione in campo ambientale ed informatico nascondono un tracollo strutturale del settore industriale.
Una crescita economica irrisoria, nell’ordine dell’1% annuo, a fronte di deficit pubblici che veleggiano oltre il 5% nonostante la pandemia sia terminata già da due anni, dovrebbe far accapponare la pelle. Ed invece ci si culla, in Italia, con la ripresa delle ristrutturazioni edilizie che è stata drogata dal superbonus del 110% e con il turismo che tira: è solo fumo negli occhi, chiusi per non vedere la realtà drammatica. [...]
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Giovanni-Ferrara-158290
·Maggio 2024
Una delle cose peggiori è il fatto che ci siano un sacco di domande per il 110% provenienti dalla zona vesuviana della campania.
Capite che nonostante tutte queste scosse e le possibili conseguenze le persone continuano a pensare dove e come costruire?
Solo io noto l’assurdità di questa cosa?