Il petrolio? Appartiene al passato. Il futuro dell’Arabia Saudita dovrà essere sostenibile, all’avanguardia e in grado di attirare non tanto multinazionali energetiche o governi, quanto schiere di giovani interessati a passare del tempo – o perché no: trasferirsi – a Riad. Non è un caso che, per accelerare la complicata trasformazione genetica del suo Paese, il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, avesse in agenda un viaggio in Giappone.
Mbs era atteso a Tokyo dal 20 al 23 maggio, dove avrebbe dovuto incontrare l’imperatore Naruhito e il primo ministro Kishida Fumio. Anche se la visita sarebbe stata congelata a pochi giorni dalla partenza a causa dei problemi di salute di re Salman, 88 anni, sottoposto a cure per un’infiammazione ai polmoni, l’interesse mostrato dall’Arabia Saudita nei confronti del Giappone resta, ed è più che concreto. [...]
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Fabio-Casolla-158771
·Maggio 2024
non è uno strano asse, è una superpotenza gestita da un giovane lungimirante