L’impennata recente del prezzo dell’uranio ha spostato l’attenzione dei mercati verso il comparto borsistico legato all’energia nucleare. La corsa a nuove fonti di energia, combinata con un forte deficit nell’offerta globale, sembra alimentare la rimonta dell’uranio, il cui prezzo è ormai vicino ai livelli del 2008, zona di massimi storici. Riuscirà l’uranio a proseguire la corsa verso l’alto?
Non sembra, ma negli ultimi anni stiamo assistendo a un importante percorso di rivoluzione energetica, che pare essersi intensificato con quella che per molti è definibile come una vera e propria crisi del mercato dell’energia, iniziata con l’era post-pandemica e amplificata dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: