Transitano dalle tasche di ignari clienti di bar, ristoranti e supermercati. Ritrovarsene una tra le mani è abbastanza raro, ma può succedere. Stiamo parlando delle banconote false che, nel caso dell’euro, riguardano i tagli da 20 e 50 nel 70% dei casi.
Da anni il fenomeno è sotto controllo e oggi i ritrovamenti di banconote contraffatte sono nettamente più bassi rispetto ai picchi di venti o quindici anni fa. Tuttavia, i numeri sono tornati a crescere, soprattutto in Italia, dove le banconote in euro riconosciute false nel 2023 sono state il 70% in più di quelle del 2022 e in crescita del 16% rispetto al 2019. Facendo così segnare il più alto numero di falsi ritrovati negli ultimi cinque anni, come emerge nell’ultima Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d’Italia. Niente di troppo allarmante: come ricorda l’Istituto, «il loro quantitativo risulta comunque tra i più bassi finora osservati». Eppure, il fenomeno non è da sottovalutare. [...]
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