Se si guardano le immatricolazioni totali, l’attesa o temuta, a seconda dei casi, invasione dei brand automobilistici cinesi in Italia ancora non c’è. Anche perché solo di recente i marchi automotive propriamente del Dragone hanno iniziato ad affacciarsi nel nostro Paese. Ma concentrandosi sulle vendite di auto elettriche, emerge in modo chiaro che le auto fabbricate in Cina, con marchio cinese o europeo e americano, rappresentano una fetta molto rilevante del totale. Di vetture elettriche (BEV) in Italia se ne vendono poche: sono state 66.679 nel 2023, ma oltre il 22% di queste è stato realizzato in Cina.
Ed è su questa quota di mercato del 22% che potrebbero abbattersi i nuovi dazi sulle importazioni delle auto elettriche cinesi, annunciato dalla Commissione Europea al termine di un’indagine durata mesi e che ha accusato i produttori cinesi di concorrenza sleale sul mercato europeo. Finora sulle auto cinesi importate in Europa sono stati applicati dazi del 10%: poco in confronto a quanto deciso un mese fa dagli Stati Uniti, che hanno previsto dazi del 100%. La nuova stretta europea, al momento provvisoria, si aggiunge a quel 10% già in vigore e prevede nuovi dazi fino al 48%. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta:
Nadia-Berio-151255
·5 mesi fa
E il restante 78% delle auto elettriche vendute in Italia (e il 100% di quelle non elettriche) è assemblato in Polonia, con pezzi cinesi. D’ altronde non mi sembra che il sogno dei gretini della generazione Erasmus sia la catena di montaggio alla Magneti Marelli. Quindi forse va ancora bene così
Nadia-Berio-151255
·5 mesi fa
E il restante 88% delle auto vendute in Italia è assemblato in Polonia, con pezzi cinesi. D’ altronde non mi sembra che il sogno dei gretini della generazione Erasmus sia la catena di montaggio alla Magneti Marelli. Quindi forse va ancora bene così.