Doveva aiutare le famiglie in povertà assoluta, ma ne ha raggiunte meno del previsto e ha migliorato le condizioni economiche al massimo del 20% dei nuclei in difficoltà, durante la pandemia. Ormai sostituito dall’Assegno di inclusione, è tempo di bilanci per il Reddito di cittadinanza, il sussidio che tra il 2019 e il 2023 è stato percepito, per almeno una mensilità, da circa 2,4 milioni di famiglie in Italia. La misura di contrasto della povertà e di inserimento nel mondo del lavoro, fortemente voluta dal Movimento 5 stelle, ha rappresentato uno degli argomenti politici più divisivi degli ultimi anni, anche per le polemiche sulle frequenti notizie di soggetti che hanno potuto percepirlo illecitamente.
Secondo l’ultima relazione diffusa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Reddito di cittadinanza è costato alle casse dello Stato oltre 34 miliardi di euro ed è stato particolarmente richiesto soprattutto nel 2020 e nel 2021. Negli anni più duri della crisi economica derivata dalla situazione sanitaria, la misura ha toccato il suo picco di efficacia, consentendo la fuoriuscita di circa 450 mila famiglie dalla condizione di povertà assoluta, però su un totale di oltre due milioni di nuclei in difficoltà. A giudicare dai numeri della relazione, il Reddito di cittadinanza risulta una misura che non ha saputo intercettare gran parte delle persone che avrebbe dovuto aiutare. [...]
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ubofo
·5 mesi fa
Io ho percepito il reddito di cittadinanza indebitamente, ma NON illecitamente, in quanto il legislatore non ha tenuto conto (e come avrebbe potuto?) dei soldi che si avevano in casa e non depositati in alcun istituto di credito o finanziaria. Per questo sono stato denunciato. Ma non conosco alcun percettore del rdc che realmente fosse nelle condizioni di poterne usufruire, tra lavoratori in nero, pensionati esteri, trucchi sul nucleo familiare etc.