Il Brasile si sta profilando come un attore chiave nel mercato delle terre rare, cruciale per le economie occidentali che cercano di ridurre la dipendenza dalla Cina per i metalli essenziali in tecnologie verdi e difensive.
Il Paese vanta numerosi vantaggi: costi di manodopera contenuti, abbondanza di energia pulita, normative ben stabilite e la vicinanza ai mercati chiave. Un elemento di spicco è il primo impianto magnetico dell’America Latina, situato in Brasile, che potrebbe garantire una domanda costante per i metalli prodotti localmente. Tuttavia, nonostante questi punti di forza, il settore delle terre rare in Brasile affronta ostacoli significativi come i prezzi bassi delle materie prime, complicazioni tecniche e la cautela degli investitori, che insieme minano le ambizioni brasiliane di posizionarsi tra i primi cinque produttori mondiali di terre rare. [...]
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