È una sorpresa che i Democratici sicuramente non gradiscono, anche se fanno finta di niente e non ne parlano. Il Trump 2.0 di questa campagna elettorale 2024 per la presidenza, e soprattutto per il Congresso, ha imparato qualcosa dai tanti fiaschi del 2020 e del 2022 e, quietamente, lo mette in pratica. Il Trump che era famoso per dare endorsement ai candidati Repubblicani usando il personalissimo criterio della loro assoluta fedeltà a se medesimo è sparito. Non c’è più.
È molto probabile che Trump si stia preparando al suo futuro post presidenziale: nel momento in cui riuscisse a rientrare nella Stanza Ovale non dovrà più rivincere altre elezioni ma costruire qualcosa per cui essere ricordato. E le vittorie, da presidente, si ottengono - soprattutto - grazie a un Congresso che ti viene dietro, non che ti osteggia. Quindi che abbia la maggioranza più solida possibile di membri del tuo partito: chi controlla la Camera e il Senato, infatti, ha in mano l’agenda dei lavori legislativi. [...]
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