Sempre più aziende stanno trasferendo le loro attività principali – e talvolta anche gli investimenti - dalla Cina al Sud-est asiatico. Il motivo è presto detto: diversificare la produzione e allontanarla da Pechino a causa delle crescenti tensioni tra gli Usa e il gigante asiatico.
Questo fenomeno economico è stato soprannominato dagli analisti “China Plus One” e indica una strategia che mira a ridurre i rischi associati alla totale dipendenza dal mercato o dalla catena di fornitura cinese. In che modo si attua? Diversificando, appunto, le operazioni di produzione in più Paesi ed espandendosi oltre la Muraglia. Pur, attenzione bene, mantenendo una presenza all’ombra della Città Proibita. [...]
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