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Per Olimpiadi davvero inclusive, ci vorrebbe una terza categoria gender

2 Agosto 2024 - 06:26

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Per Olimpiadi davvero inclusive, ci vorrebbe una terza categoria gender

Lorenza Morello

Alle Olimpiadi si apra davvero alla questione gender creando una terza categoria in cui tutti quelli che non si riconoscono binari o con una identità sessuale non certa possano competere ma tra di loro.

Essere sportivi significa essere leali, trasparenti e (per gli organizzatori) indire competizioni dove la selezione dei partecipanti è fatta in base a criteri che non determinino una evidente sperequazione che possa falsare l’esito della competizione stessa.

D’altronde è noto che se prendiamo due atleti (poniamo il caso del salto in alto) uno femmina e l’altro maschio, la disparità nei risultati è auto eloquente (il record maschile è 2.45 mentre quello femminile è 2.10) e lo stesso dicasi per il martello, il giavellotto, i 100 metri e via di fila. Vi sembra che una evirazione o il cambiamento del nome su un documento di identità possano influire su questi risultati? Suvvia, siamo seri! Fuori la politica dallo sport. [...]

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