Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha rivelato che la sua amministrazione sta elaborando “una proposta per unirsi” alla BRI, il progetto di punta della Cina in materia di infrastrutture e investimenti. Descrivendo una sinergia tra gli interessi cinesi e il divario infrastrutturale del suo Paese, Lula si è detto aperto all’adesione alla Via della Seta, a patto che porti risultati tangibili.
“Dato che la Cina vuole discutere di questa Via della Seta, dovremo preparare una proposta per valutare ’Cosa guadagniamo? Cosa ci guadagna il Brasile se partecipiamo a questa cosa?’”, ha spiegato. Musica per le orecchie di Pechino, ben felice di approfondire il dialogo con il gigante latinoamericano, partner strategico per quanto concerne, ad esempio, il settore agroalimentare. [...]
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