Amazon ha a lungo sfidato le convenzioni mostrando profitti relativamente bassi poiché ha investito molto per espandere la propria attività. Ma il recente ampio calo del mercato azionario, scattato dopo i dati macroeconomici del 2 agosto, sottolinea un cambiamento interessante: dopo molti anni di scambi molto elevati rispetto agli utili attesi, le azioni di Amazon (e anche NVIDIA) ora vengono scambiate a un rapporto prezzo/utili a termine che non è molto elevato se confrontato con quello di altri grandi titoli. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: