Dalla Cina arriva un’importante notizia: l’uso del renminbi (o yuan) da parte di Pechino nelle transazioni transfrontaliere ha toccato livelli record nel corso dell’anno. Secondo i dati raccolti dalla State Administration of Foreign Exchange, a luglio il 53% delle transazioni in entrata e in uscita dalla nazione asiatica era in valuta cinese, in aumento rispetto al 40% rilevato nello stesso periodo nel 2021.
I dati in questione mostrano i trasferimenti transfrontalieri effettuati dalle banche per conto di clienti non bancari e rappresentano principalmente transazioni commerciali, sebbene rilevino anche flussi di investimenti e pagamenti di debiti. In ogni caso, il fenomeno citato è stato agevolato anche e soprattutto dai legami sempre più stretti tra Cina e Russia, che stanno evidentemente consentendo al Dragone di internazionalizzare la propria moneta e, al contempo, di ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense. [...]
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