Nel 2025 molte certezze degli investitori italiani sono cambiate. I tassi della BCE sono scesi dopo la lunga stagione di rialzi che aveva congelato il mercato immobiliare, ma ora si sono stabilizzati al 2%. I mutui tornano più accessibili, ma non abbastanza da rilanciare un entusiasmo che sembra essersi un po’ spento. Sul fronte opposto, i Btp restano solidi, con rendimenti in lieve discesa ma che continuano a offrire un’attrattività concreta per chi cerca un reddito stabile.
Prima di chiedersi cosa rende davvero di più, se un Btp a lunga scadenza o un appartamento messo in affitto, bisogna capire cosa sta succedendo. Perché nel 2025 non stiamo più confrontando due pilastri immobili contro titoli di Stato, ma due modelli di investimento che reagiscono a un contesto completamente nuovo. [...]
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