La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è una nazione ricchissima di risorse minerarie cruciali per la transizione energetica globale. Tra questi minerali, il cobalto emerge come uno degli elementi più preziosi, fondamentale per la produzione di batterie ricaricabili, indispensabili per i veicoli elettrici. La RDC, spesso descritta come vittima delle potenze straniere come Cina, Stati Uniti ed Europa, possiede tuttavia una leva strategica importante: è il più grande produttore mondiale di cobalto, con una quota del 70% della produzione globale.
La gestione delle risorse minerarie nel paese è saldamente nelle mani del governo, con decisioni che vengono prese sia a livello nazionale a Kinshasa, sia nelle capitali delle regioni minerarie come Kolwezi. Queste scelte influenzano direttamente la catena di fornitura globale di batterie, rendendo la RDC un attore cruciale in questo settore strategico. Nonostante questo potenziale, la popolazione locale non sta traendo vantaggio dai profitti derivanti dall’estrazione del cobalto. Più del 70% dei cittadini vive ancora in condizioni di estrema povertà, con le comunità che vivono nelle vicinanze delle miniere esposte a gravi problemi ambientali, lavoro pericoloso e nessun miglioramento tangibile nella loro qualità di vita. [...]
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