La Cina non crescerà del 5% come auspicato dal Governo: questa previsione si sta consolidando tra gli analisti, alla luce di dati macroeconomici poco incoraggianti su una ripresa del dragone che continua a deludere.
In un tale contesto, la pressione su un intervento delle autorità aumenta, con la richiesta di maggiori e più rapidi stimoli fiscali e monetari. I dati pubblicati sabato hanno mostrato che la produzione industriale cinese ha segnato il mese scorso la sua serie di rallentamenti più lunga dal 2021, mentre consumi e investimenti si sono indeboliti più del previsto. [...]
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