In queste ore si sta discutendo molto della nomina dell’attuale ministro Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo europeo con delega alle politiche di coesione. Come spesso accade la politica italiana si divide tra i governisti che reputano questa casella adeguata ad un paese come l’Italia e l’opposizione che critica nomina e rilevanza.
O ancora, la sua strenua difesa del MES con le sue aspre contestazioni alle cosiddette ‘narrazioni ingannevoli’ o più di recente la critica al bilancio 2024 del governo Meloni secondo lo stesso ‘non in linea con le raccomandazioni UE’. [...]
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