Per pochi giorni - che alle banche possono essere sembrati un’eternità, o forse no, sicure che ancora una volta tutto sarebbe andato per il meglio - si è tornati a parlare di tassa sugli extra-profitti, un vero e proprio prelievo forzoso sulla grande fortuna accumulata negli ultimi anni, complice l’innalzamento dei tassi di interesse della BCE, che ha fatto dilatare la marginalità - su mutui e prestiti concessi a persone e imprese come anche sulla liquidità depositata nelle casse dell’istituto centrale.
Ma ha aiutato anche la distrazione delle banche - ops! -, colpevoli di non aver aumentato contestualmente i tassi sulla liquidità vincolata tramite conto deposito, mancando così di far beneficiare del contesto anche i loro clienti. [...]
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