Dopo averci stordito per anni con la necessità di sottrarre i governi ed i regolatori al ricatto del gigantismo bancario, quello che punta sul “too big to fail” per imporre salvataggi pubblici e politiche regolatorie favorevoli, la memoria corta ha avuto nuovamente la meglio.
L’europeismo si misura col gigantismo, e soprattutto con l’americanismo: l’Europa fatta di staterelli e di politiche nazionali non potrà mai competere con Usa e Cina. Vale anche per le banche: se rimangono rinserrate nei confini nazionali non potranno mai raggiungere le dimensioni dei loro concorrenti. [...]
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