Negli ultimi due decenni, la Cina ha intrapreso una massiccia acquisizione di attività minerarie in tutto il mondo. Questo sforzo ha avuto lo scopo di assicurarsi l’approvvigionamento dei metalli necessari per sostenere l’industrializzazione del paese e, più recentemente, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio.
La Cina deve ora convincere gli investitori internazionali a utilizzare la sua borsa future di Shanghai. Se riuscirà in questa impresa, potrebbe trasformare i contratti di Shanghai in un nuovo benchmark per i prezzi dei metalli, sovvertendo così un sistema di riferimento che ha resistito per oltre un secolo. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: