Ed ora, non appena trascorsi i fatidici “Primi 100 giorni” dal suo insediamento, il suo Gabinetto è stato già accusato di inconcludenza, visto che non solo non ha mantenuto le promesse elettorali sui benefici alle famiglie con più figli, ma per di più sono stati tagliati i sussidi che erano stati previsti in passato per il riscaldamento domestico. Il Cancelliere dello Scacchiere aveva infatti negato l’assenso per via della necessità di ripianare il deficit di 22 miliardi di sterline ereditato dal precedente Esecutivo guidato dai Conservatori.
Starmer si trova dunque in una situazione paradossale: anziché essere sostenuto perché è dalla parte dei più deboli nel rivendicare maggiori diritti per i lavoratori, viene attaccato in quanto cerca di valorizzare quello degli “Inglesi” e viene schiacciato così sul ruolo dei potenti di un tempo, di coloro che nelle Colonie usarono la vessazione dello schiavismo di intere popolazioni per arricchirsi. [...]
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