Mancano meno di due settimane al voto del 5 novembre e l’America assiste ad una sfida elettorale capovolta. Chi sta alla Casa Bianca da quasi quattro anni ed è alla fine del suo primo mandato - la vicepresidente Kamala Harris - fa ogni sforzo per rinnegare, azzerare il proprio passato, ed apparire il “candidato tabula rasa”, il futuro che trasmette “gioia”. Lo slogan ufficiale della campagna lo dice papale papale: “Una nuova via in avanti” ( A New Way Forward).
Chi, da quattro anni, sta compiendo la classica “marcia del deserto“ che spetta al partito fuori dal potere, e al suo portabandiera designato da una (quasi) plebiscitaria conquista della candidatura attraverso le primarie del GOP - l’ex presidente numero 45 Donald Trump - si fa invece forte dei successi ottenuti anni fa, dal 2017 al 2020, prima di essere vittima del Covid. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: