La notizia sta scuotendo i nervi dei mercati finanziari globali e, sicuramente, delle banche centrali di tutto il mondo, BCE e Fed in primis, che si sono mostrate relativamente meno preoccupate per l’inflazione, a causa soprattutto del dietrofront dei prezzi energetici.
Nell’arco di poche ore, i prezzi del petrolio sono schizzati fino a +13%, sulla scia dell’attacco senza precedenti che Israele ha lanciato contro l’Iran. Il balzo è stato storico, dal momento che l’ultima volta che le quotazioni del crude oil si sono infiammate a questi ritmi risale a cinque anni fa, ovvero al 2020 . [...]
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