La Cina, già principale produttrice di minerali rari, ha ulteriormente rafforzato la presa su questo settore chiave sfruttando, da un lato, le restrizioni all’esportazione dei prodotti più strategici, e dall’altro la possibilità di controllare le mosse delle sue grandi aziende statali.
Nelle ultime settimane, infatti, Pechino ha reso più difficile per le società straniere – in particolare i produttori di semiconduttori – acquistare numerosi metalli che fanno parte delle cosiddette terre rare e minerali estratti e raffinati per lo più oltre la Muraglia. A partire da ottobre, per esempio, gli esportatori devono fornire alle autorità cinesi tracciamenti dettagliati di come le spedizioni di terre rare vengono utilizzate nelle varie catene di fornitura occidentali. [...]
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