Dopo la rottura dei massimi del 6 novembre, l’S&P500 sembrava destinato a una nuova corsa rialzista, alimentata dall’elezione di Donald Trump e dal ritorno di una narrativa politica che molti considerano pro-crescita.
Tuttavia, a poche sessioni di distanza, l’11 novembre, il mercato ha iniziato a contrarsi invertendo la rotta e portando l’indice sotto del 2% rispetto ai massimi. Questo movimento, inizialmente interpretato come una semplice pausa tecnica, ha sollevato dubbi più profondi: si tratta solo di prese di profitto, o il mercato sta anticipando una correzione più significativa? [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: