Certo, la legge americana prevede più di due mesi di transizione in cui l’ex-Presidente ha i poteri di routine ma per tradizione di buonsenso e senso sostanziale politico, non dovrebbe certo prendere una decisione così grave e pesante come quella che ha preso (e che ha rimandato e non voluto prender per mesi quando ancora pienamente in carica) sui missili, sostanzialmente de-legittimato, sapendo benissimo come intendeva sviluppare la questione russo-ucraina il suo successore. Anche dopo le più di due ore di affettuoso colloquio tra i due alla Casa Bianca dopo le elezioni.
Visto i toni usati da Trump in campagna elettorale quando ancora si pensava Biden lo sfidante, ci si sarebbe aspettati fuoco e fiamme davanti alla ultima fuga in avanti di Biden, una scortesia istituzionale clamorosa e di fatto una azione democraticamente insensata, molto di più dell’assalto al Campidoglio del 06.01.21, invece? Niente. Sì, il figlio ed un altro tizio hanno fatto un paio di tweet ma dal tweettarolo per eccellenza, niente. Come mai? Analisti sostengono che i due hanno concordato l’azione. [...]
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