Il premier slovacco Robert Fico, insieme al collega ungherese Viktor Orban, è stato tra i pochi in Europa e nella NATO a opporsi con fermezza all’escalation in Ucraina provocata dalla decisione del presidente Usa Joe Biden di concedere alle truppe di Kiev l’impiego di missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense.
Fico ha definito questa scelta un potenziale fattore di escalation in un conflitto già instabile. In un video pubblicato sui social media il 18 novembre, Fico ha dichiarato: "È una decisione che distrugge qualsiasi speranza di avviare negoziati di pace e di porre fine al massacro reciproco degli slavi in Ucraina". Il premier slovacco ha aggiunto di aver dato istruzioni ai ministri degli Esteri e della Difesa slovacchi, Juraj Blanár e Robert Kaliňák, affinché si oppongano a quello che ha definito un "passo bellicoso" nei forum europei. Dopo un incontro del Consiglio degli Affari Esteri e della Difesa dell’UE a Bruxelles, il 19 novembre, Kaliňák ha avvertito che la decisione di Biden potrebbe coinvolgere gli Stati membri dell’UE o della NATO nel conflitto. [...]
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