Ogni volta, in Europa si fa un passo in avanti, ma poi si vede che non basta mai per eguagliare gli Stati Uniti: dopo la crisi bancaria innescata dagli Usa nel 2008, è stata centralizzata la vigilanza prudenziale sulle banche di rilievo sistemico affidandola alla Bce, è stato istituito il Fondo Salvastati, ed è stato stabilito il divieto di bail-out per il salvataggio degli istituti di credito in difficoltà prevedendo sistemi automatici di risoluzione delle crisi ed una tassonomia inderogabile dei soggetti che devono farsi carico delle perdite.
C’è invece una questione, prima di ogni altra, a cui occorre dare una risposta: spiegare il motivo per cui Wall Street ha una dinamica incomparabilmente superiore a quella delle altre Borse nazionali, soprattutto quelle europee, considerando soprattutto che lì sono quotate le industrie più moderne e globali, quelle che operano nel settore delle tecnologie informatiche e dei social media e che da sole valgono all’incirca un terzo dell’intero listino. Da Facebook ad Amazon, da Apple a Netflix, fino a Google, le cinque FAANG Companies rappresentano il meglio dell’applicazione delle tecnologie informatiche. [...]
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