La crisi politica in Corea del Sud innescata dall’annuncio, poi ritirato, della legge marziale di emergenza decisa dal presidente Yoon Suk Yeol ha generato un non trascurabile terremoto economico.
Il 9 dicembre è stato un lunedì nero per il mercato finanziario locale, le cui azioni sono crollate a causa del panico degli investitori, lanciatisi in una massiccia ondata di vendite (per un valore netto di oltre 430 miliardi di won, 299,27 milioni di dollari) in scia con le prolungate incertezze che pendono sulla testa di Yoon (che, ricordiamolo, deve ancora affrontare richieste di impeachment). [...]
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