C’era una volta la Cina, Eden dorato per le grandi aziende occidentali nel quale investire, delocalizzare, aprire nuovi stabilimenti per conquistare, passo dopo passo, l’immenso mercato locale formato da centinaia e centinaia di milioni di potenziali consumatori.
Oggi, sia per le crescenti tensioni internazionali sia per l’ascesa di player autoctoni, è sempre più complicato farsi strada all’ombra della Città Proibita. E questo vale nche per colossi del calibro di Starbucks, Apple, McDonald’s e simili. [...]
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