Mossa a sorpresa di Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, che ha quasi triplicato la quota detenuta nel capitale di MPS-Banca Monte dei Paschi di Siena al 9,78% rispetto al 3,5% delle azioni della banca senese che aveva acquistato quando il governo Meloni, lo scorso novembre, aveva proceduto al terzo atto del processo di privatizzazione del Monte di Stato, in linea con i diktat imposti dall’Unione europea.
Il maxi blitz della cassaforte della famiglia erede del patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, deceduto nel 2022, segue la scalata del gruppo Caltagirone, anch’esso entrato inizialmente nel capitale di Siena insieme a Delfin quando il MEF aveva messo in vendita a novembre un’altra quota detenuta in MPS. [...]
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