Bisogna riconoscerlo: dal 1978 in avanti, con l’introduzione della Legge finanziaria annuale, l’assetto degli interventi pubblici fiscali e di spesa si è fatto sempre più congiunturale.
Le stagione delle “leggi di programmazione di spesa di settore” nelle diverse materie, dalla edilizia residenziale a quella scolastica, dai trasporti pubblici locali alla viabilità statale, oppure alle infrastrutture portuali, che avevano rappresentato per decenni l’ossatura degli interventi normativi strutturali, combinando obiettivi, politiche e risorse, si è progressivamente insterlita. [...]
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Nadia-Berio-151255
·3 settimane fa
Quindi abbiamo preso qualche mancia e contratto un grosso debito con la commissione UE. Il debito lo dobbiamo restituire agli avvoltoi di Bruxelles e chiaramente non lo possiamo neanche gestire come vogliamo, ma dobbiamo sprecarlo come ci dicono da palazzo berlaymont, cioè infrastrutture inutili e propaganda tecnocratica. Bene, preferirei che la programmazione non fosse ritornata, anche perché la programmazione degli anni 70 ha portato solo a danni tipo cassa del mezzogiorno. Meglio lo stato minimo di regan e tatcher.