Forse non è sua intenzione, ma Donald Trump sta rendendo di nuovo grandi i mercati finanziari europei.
Dal giorno delle elezioni di novembre, l’indice azionario statunitense di riferimento, l’S&P 500, ha superato per la prima volta quota 6.000, con un guadagno del 6 percento. Le aziende statunitensi e gli investitori globali apprezzano chiaramente alcuni elementi dell’agenda del presidente, in particolare l’impulso a tagliare la burocrazia (vediamo quali orrori emergeranno più avanti) e a tagliare le tasse. [...]
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