Il Fondo straordinario di 500 miliardi di euro per armamenti ed infrastrutture che sta per essere varato in Germania va valutato nella sua strategia complessiva e nelle implicazioni che ne derivano: il fatto stesso che nello stesso paniere si mettano insieme “pere e mele”, significa che l’obiettivo strategico del riarmo va correlato con una ancora più stringente necessità di modificare i tradizionali driver di crescita dell’economia tedesca.
La Germania è costretta a reflazionare, ad aumentare la domanda interna per compensare gli effetti negativi sulle proprie esportazioni che deriveranno per un verso dalla imposizione dei dazi americani, il 25% sulle auto europee “e su tutto il resto” che è stato minacciato più volte il Presidente Trump, e per l’altro dal rallentamento della domanda cinese. [...]
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