Negli ultimi mesi, il tema del finanziamento dell’industria della difesa con l’épargne (risparmio) dei cittadini francesi è diventato sempre più centrale nel dibattito politico ed economico.
La ministra dei Conti Pubblici, Amélie de Montchalin, ha sollevato la questione evidenziando come, attualmente, gran parte dei prodotti di risparmio escludano l’industria militare dai loro investimenti, in nome della responsabilità sociale e delle direttive europee sulla finanza sostenibile. Tuttavia, con il crescente bisogno di rafforzare le capacità militari europee, soprattutto alla luce delle tensioni geopolitiche e della guerra in Ucraina, il governo francese cerca nuove soluzioni per mobilitare risorse finanziarie interne. [...]
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