Quando si parla di guerra dei dazi, l’attenzione si concentra sulle industrie manifatturiere, sull’export e sulle dinamiche geopolitiche tra le grandi potenze economiche.
Si analizzano gli effetti sulle aziende italiane più esposte ai mercati internazionali, sugli agricoltori che rischiano di perdere accesso a sbocchi commerciali strategici e sulle ripercussioni sul PIL nazionale. Ma c’è un settore che, come sempre, osserva con apparente distacco e parla poco di queste dinamiche: quello bancario. [...]
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