Manca meno di un mese alla riunione della BCE di aprile, e gli analisti e gli investitori si chiedono se davvero, così come ha lasciato supporre la presidente Christine Lagarde, i tagli dei tassi di interesse dell’area euro potrebbero essere messi in pausa.
Di fatto, nella conferenza stampa successiva all’ultimo annuncio sui tassi dello scorso 6 marzo, Lagarde ha affermato che la prossima decisione di politica monetaria potrebbe tradursi o in un ennesimo taglio (il settimo dal giugno del 2024) o in un nulla di fatto. In quest’ultimo caso, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale verrebbero lasciati fermi, rispettivamente, al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%. [...]
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