A collassare oggi sono anche e soprattutto i prezzi del petrolio WTI e Brent, che pagano il doppio annuncio dei dazi di Trump e della decisione di otto Paesi membri dell’OPEC+ di aumentare l’offerta, affondando fino a oltre il 7%.
Prima l’annuncio shock delle tariffe di Donald Trump nella giornata di ieri, che ha riacceso nel mondo la paura per l’avvento di una recessione, provocata da una forte erosione (qualcuno parla di vera e propria distruzione) della domanda; poi, la decisione di otto Paesi appartenenti all’OPEC+ (associazione di cui fanno parte paesi OPEC come l’Arabia Saudita e non OPEC come la Russia) di premere l’acceleratore sul piano volto a ribaltare i tagli all’offerta precedentemente varati, aumentando l’offerta molto più di quanto preventivato. [...]
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