L’annuncio di un ambizioso piano di dazi da parte degli Stati Uniti, previsto per aprile 2025 ma temporaneamente sospeso per 90 giorni (esclusa la Cina), ha riacceso i riflettori sul protezionismo, un tema che sembrava relegato al passato ma che oggi torna a minacciare la stabilità dei mercati globali.
L’eventualità di una nuova escalation commerciale, con potenziali ritorsioni da parte di paesi come Europa, Messico, Canada, Corea del Sud, Vietnam e Giappone, solleva una domanda cruciale per gli investitori: quanto è vulnerabile il mio portafoglio di ETF a un conflitto commerciale? [...]
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