Nel 2022, l’inaspettata resilienza ucraina nel resistere all’invasione russa convinse i leader occidentali della Nato che la guerra avrebbe "dissanguato" la Russia al punto tale da arrivare a un cambio di regime a Mosca.
Il 26 marzo 2022, durante un discorso a Varsavia, l’allora presidente Usa Joe Biden disse: "Per l’amor di Dio, quest’uomo [Putin] non può rimanere al potere," affermando che l’invasione russa stesse fallendo e che Putin non sarebbe riuscito a mantenere il controllo a lungo termine. Il 9 aprile 2022, dopo le atrocità di Bucha, l’allora premier britannico Boris Johnson affermò: "La Russia non vincerà questa guerra. L’Ucraina è forte, il suo popolo è eroico, e il sostegno internazionale non vacillerà". [...]
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