La narrazione governativa parla con toni trionfalistici di “nuovo record storico” nel 2024 per l’occupazione, ma un’analisi più completa ed obiettiva non può prescindere dalle criticità strutturali.
Fermarsi a osservare solo gli ultimi dati, senza considerare anche la qualità del lavoro, la coerenza con il contesto, la produttività, il capitale umano, la sostenibilità della produzione, può risultare fuorviante. [...]
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