Nemmeno un mese fa JPMorgan aveva alzato al 60% le probabilità di una recessione globale. Ora, un nuovo sondaggio dell’Università del Michigan ha portato la stima al 67% per gli Stati Uniti: dazi, inflazione e calo dei consumi sta mettendo a rischio l’economia americana.
E l’Europa? Nonostante l’incertezza globale, il continente sembra più solido. L’inflazione sta scendendo, l’euro forte sostiene le importazioni e la pressione dei dazi è meno diretta. Questo ha spinto molti analisti a cercare valore in Europa, concentrandosi soprattutto su titoli sottovalutati e settori più difensivi. Nel 2024, le aziende europee hanno riacquistato azioni per oltre 200 miliardi di dollari, segnalando un possibile miglioramento negli utili. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: