In un mercato in cui l’oro scende, i rendimenti calano (quindi le obbligazioni salgono), il dollaro si rafforza e le azioni globali tornano a correre, si delinea uno scenario che potremmo definire “risk ok”.
Non è un errore di battitura: non si tratta di un vero e proprio "risk-on", ma neanche di un ambiente dominato dall’avversione al rischio. È piuttosto una fase in cui gli investitori sembrano pronti ad accettare un certo livello di incertezza pur di cogliere opportunità interessanti. [...]
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