E se l’oro toccasse davvero i 6.000 dollari? JPMorgan lo considera uno scenario possibile entro il 2029, complici guerre commerciali, tensioni geopolitiche e rischio stagflazione. E con una correzione del 7% dai massimi del 7 maggio – che ha riportato le quotazioni a contatto con un supporto dinamico chiave, la trendline che sale dai minimi di inizio anno – il metallo prezioso è tornato più che mai al centro dell’attenzione.
Ma investire in oro non è così semplice. La paura di restare fuori spinge molti a muoversi d’impulso, senza considerare tutti i fattori in gioco. L’oro è un bene rifugio, sì, ma anche un asset volatile e oggi più che mai va letto nel contesto giusto. Ad esempio: gran parte dei prodotti sul mercato sono in dollari. E se l’euro continua a perdere terreno, anche un’operazione “giusta” sul prezzo del metallo potrebbe trasformarsi in una perdita in portafoglio. [...]
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